7 giugno 2014

Louis Vuitton // Three Shoes For Three Italian Cities

Roma

Louis Vuitton celebra l'Italia e le sue bellezze con una capsule collection in edizione super limitata. Tre paia di scarpe dedicate a tre città, simbolo della moda e della cultura italiana, interamente fatte a mano e rigorosamente nere, sono impreziosite dell'applicazione di glitter, pietre, borchie e fiocchi di raso.
A Roma, capitale della penisola, è dedicata una Mary Jane molto glamour, in suede nero, con cinturino alla caviglia. A Milano, capitale della moda, è dedicata una decolleté in suede nero, a punta stretta e tacco a stiletto. Infine Venezia, è rappresentata da un mocassino, sempre in suede nero, con perline e pietre nere avvolte da una romantica nappa. Tutti modelli sono stati interamente realizzati a mano, impiegando ben sette ore di lavoro per ciascun paio, su cui sono state applicate più di 250 borchie e perline. I tre modelli saranno disponibili nelle boutique delle città a cui sono dedicate: Roma (dal 28 maggio), Milano e Venezia (dal 6 giugno).

Louis Vuitton celebrates Italy and its beauties with an amazing capsule collection in limited edition. Three pair of shoes dedicated to three cities which are symbol of fashion and italian culture, are completely handmade, made in black suede and embellished with the applique of sequins, precious stones, studs and satin bows. To Rome, the peninsula's capital, is dedicated a glamour Mary Jane made of black suede and with a fine ankle strap. To Milan, fashion capital, is dedicated a decolleté made of black suede with a tight toe and high heel. In the end, Venice has been represented by a loafer, made of black suede too, with black stones and beads wound by a romantic tassel. All models took seven hours working for each pair and up on them, more then 250 studs and beads have been appliqued. The three shoe models will be available to buy in the three cities boutiques to which they are dedicated: Rome (from 28th of May), Milan and Venice (from 6th of June). 

Venezia

Milano

Traduzione di Alessia Bonfiglio

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